Un modo alternativo dove trascorrere gli arresti domiciliari a Roma
L’Associazione per detenuti “ASSOCIAZIONE VERSO IL SOLE E.T.S.” di cui faccio parte del Consiglio Direttivo come Segretario pone alla Vs attenzione quanto segue:
siamo un gruppo di persone che per ragioni e difficolta di vario genere hanno vissuto esperienze particolari e non abbiamo nessuna reticenza a spiegare il proprio passato burrascoso sia a manifestare la finalità di questa nostra richiesta per sostenere chi, purtroppo, cade ed ha tanta voglia di rialzarsi.
La vita per ragioni diverse e non sempre condivise ci ha fatto vivere esperienze critiche ma dopo aver espiato le proprie colpe ci siamo nuovamente affidati alla sorte con tanta umiltà consapevoli e certi che la libertà è un bene prezioso; pertanto, con l’aiuto di tanti (pochi) ci siamo impossessati di tale ricchezza ma soprattutto quotidianamente ci siamo tuffati sul campo di battaglia per custodirla gelosamente.
Ed ora eccoci in prima linea ad affiancare e sostenere coloro che sono chiamati ad intraprendere l’arduo cammino da noi già percorso con l’obbiettivo di riportare alla quotidianità coloro che si sono ricreduti del proprio passato e manifestano la volontà di sacrificarsi per raggiungere un futuro libero con tanta voglia di custodirlo e proteggerlo.
Non è facile perseguire tale risultato, abbiamo bisogno di tanta comprensione e di sostegno quindi vi presentiamo il nostro progetto “provare, credere, riuscire per rinascere”.
Nell’Associazione “Verso il Sole” vivono persone in detenzione domiciliare e comunità, persone agli arresti domiciliari, persone con permessi premio a testimonianza del percorso intrapreso; persone sole che nella vita sono state punite giustamente dalla legge ma anche dalla famiglia che dovrebbe essere il punto di forza più disponibile e preposta a sostenere ed affiancarle in fase di recupero.
La finalità dell’ “ASSOCIAZIONE VERSO IL SOLE E.T.S.” è quella di aiutare, sostenere coloro che nella nostra struttura hanno voglia di coltivare le energie per riappropriarsi in maniera sana e corretta di quella libertà smarrita e non perduta.